Siamo generazioni di emigrati le cui radici affondano nel cuore della Sicilia, tra i monti Nebrodi e Peloritani, nel borgo di Novara di Sicilia e nelle frazioni di San Basilio, Vallancazza, Badia Vecchia e San Marco.
Divenuti figli del mondo siamo accomunati dal desiderio e dal bisogno di non perdere il contatto con la nostra terra e le nostre tradizioni.
Il termine dialettale “Sciammiadu" richiama foneticamente proprio l'idea dello sciame che spostandosi dalla propria casa si muove armoniosamente e unitamente ovunque si trovi. Ciò che unisci “i Sciammiadi", tuttavia, non è lo spostarsi verso un luogo comune ma il voler mantenere vive le proprie radici nel farlo, a prescindere dalla parte del mondo in cui risiedano.
Dal desiderio di tracciare questo fil Rouge invisibile che ci faccia sentire più uniti oltre le distanze nasce l'associazione “i Sciammiadi"
La nostra storia
Le radici di uno “Sciammiadu" rappresentano le risorse cui far riferimento in ogni momento ed in qualsiasi parte del mondo in cui ci si trovi. Esse si espandono e si arricchiscono dall'incontro con nuove culture e nuovi mondi apportando a questi ultimi qualcosa di unico e nuovo.
In quest’ottica tutto il mondo diventa paese, il proprio paese, anche se la terra d’origine resta sempre la terra madre, a cui il pensiero è costantemente rivolto. Tuttavia, la volontà è di poter fare di più.
All’insegna di questa filosofia nasce nel febbraio 2005 l’Associazione culturale “I Sciammiadi”, da un’idea di Salvatore Bartucciotto con la volontà di circa 75 famiglie di emigrati.
Sin dalla sua fondazione l’associazione ha per missione la promozione di attività di beneficienza e di valorizzazione del territorio.